In occasione della Giornata internazionale delle Donne, il Coordinamento nazionale femminile della Cisl ha deciso di dedicare l’8 marzo 2014 al progetto “Emergenza Mali: educazione alimentare per donne e bambini”. Un tema purtroppo ancora attuale, che rientra nell’ambito delle più ampie sfide contenute negli obiettivi di sviluppo del Millennio, tra i quali vi è appunto, entro il 2015, il dimezzamento delle persone in estremo stato di povertà e che soffrono la fame.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la malnutrizione si conferma uno dei principali fattori di rischio per la vita dei bambini al di sotto dei 5 anni, in quanto può ritardare il loro sviluppo fisico e mentale causando malattie ricorrenti, crescita anomala e nella metà dei casi la morte. Sulla malnutrizione infantile incidono anche la mancanza di cure e l’assenza di educazione alimentare da parte delle madri.
La scelta della Cisl di destinare il “Fondo 8 marzo” ad un progetto di cooperazione allo sviluppo realizzato dall’Iscos in Mali, si inserisce coerentemente nel solco dell’impegno delle donne dell’Onu che si riuniranno nella 58° Conferenza delle Nazioni Unite che quest’anno è titolata “Sfide e successi nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio per donne e ragazze”.