Fai Lecce: urgono sostegni per agricoltura e pesca

Fai Lecce: urgono sostegni per agricoltura e pesca

“In conseguenza delle problematiche insorte con il Coronavirus, chi lavora nella filiera alimentare oggi compie un vero e proprio servizio civile perché prosegue la sua attività garantendo l’approvvigionamento alimentare a tutto il paese. Di contro, però, non si può pensare che settori strategici e di massima eccellenza risultino penalizzati” è quanto afferma Luigi Visconti, Segretario Generale FAI CISL Lecce.
“Servono, perciò, una serie di iniziative impellenti dedicate a sostenere l’agricoltura e la pesca del nostro territorio. Parliamo di soluzioni che vanno dalla cassa integrazione ed il riconoscimento della Xylella come calamità naturale (che garantirebbe il trascinamento delle stesse giornate lavorate in agricoltura lo scorso anno) per quanto riguarda i lavoratori del settore agricolo, alla concessione della cassa integrazione in deroga agli addetti della pesca, anche a quelli della cosiddetta “piccola pesca”, allo stanziamento di contributi per le aziende e concreti aiuti per cooperative, agriturismi ed ittiturismi”.
“Il Governo, sia nazionale che regionale, dovrà aumentare lo sforzo importante che comunque sta producendo e che come parti sociali apprezziamo – conclude Visconti -, anche utilizzando strumenti come Fondi Europei e PSR, in modo da garantire il reddito e quindi la sopravvivenza di settori primari nell’economia territoriale che purtroppo non godono dell’attenzione che invece meriterebbero”.

In allegato un articolo tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno del 16/03/2020

 

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