Gianna Guido, segretario generale della Cisl Scuola Lecce, ha presentato alla stampa il convegno nazionale che si svolgerà martedì 12 aprile prossimo presso l’Arthotel & Park di Lecce, su “Autonomia scolastica e rendicontazione sociale”.
Interverranno Roberto Calienno, segretario generale Cisl Scuola Puglia, Piero Stefanizzi, segretario generale Cisl Lecce, Damiano Previtali, responsabile area valutazione personale “Invalsi”del ministero della Pubblica istruzione, Giulio Colecchia, segretario generale Cisl Puglia, Lucrezia Stellacci, dirigente Ufficio scolastico regionale Puglia, Giancarlo Cappello, direttore ufficio studi Cisl Scuola e Francesco Scrima, segretario nazionale Cisl scuola.
“Il tema della rendicontazione sociale – sottolinea Gianna Guido – è, ormai, una questione decisiva per un sindacato che considera la scuola un bene comune, welfare, servizio pubblico essenziale ed irrinunciabile e, soprattutto, per un sindacato di categoria come il nostro che può tutelare i suoi associati solo se è in grado di riaffermare il loro valore e il loro ruolo. La scuola ha un valore sociale che giornalmente, come sindacato e come persone di scuola, dobbiamo riaffermare; la scuola è spazio pedagogico per eccellenza all’interno del quale si costruisce l’ essere sociale”.
La scuola pubblica – aggiunge la responsabile sindacale – è per il Paese un indubbio e grande capitale che va costantemente incrementato, valorizzato e fatto conoscere in tutte le sue peculiarità. In questi ultimi tempi, al contrario, la considerazione riservata alla scuola sembra venir meno (vedi politiche governative centrate esclusivamente su tagli) e il “capitale scolastico”, inteso come risorse umane e valoriali, rischia di essere eroso e svalutato. La scuola, quindi, oggi più che mai “deve” comunicare alla realtà circostante i suoi risultati nella consapevolezza che coinvolgimento e condivisione di politiche e strategie sono elementi fondamentali per la costruzione del consenso (trasparenza è sinonimo di credibilità).
Da qui la necessità di approfondire il discorso su autonomia scolastica e bilancio sociale quest’ ultimo da non intendersi come strumento di controllo, ma come mezzo per attuare un continuo miglioramento dell’ offerta e, quindi, del risultato.
La “buona” scuola pubblica deve rendere conto del suo costante lavoro (spesso non riconosciuto), della qualità del servizio che offre, delle risorse (umane ed economiche) che utilizza, dei risultati che raggiunge.
Solo in questa prospettiva si attua la vera Autonomia Scolastica che è assunzione e responsabilità e, quindi, capacità di leggere le differenze esistenti all’ interno di un sistema specifico per essere in grado di migliorarlo.
Ecco perché la Cisl Scuola Puglia è presente a Lecce con Damiano Previtali che da tempo parla della necessità del bilancio sociale nella scuola.
Convegno
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