Continua la vertenza senza se e senza ma.
I vertici aziendali di Enel lo hanno capito lo scorso 6 giugno, durante la convocazione a Roma dei Capo Blue Team di tutta Italia, pensando che tutto sarebbe andato bene e che bastava dare un contentino economico per il 2025 per governare il dissenso e spacciare trattamenti economici frutti di accordi aziendali come nuove premialità per i Blue Team.
Quando sono venuti ad investire i “quasi manager”, così hanno appellato i Capo Blue Team, di responsabilità e soprattutto dell’opportunità di non partecipare ad azioni di lotte sindacali; il tutto suggellato magari dal saggio manager dell’Enel che citava il seguente proverbio della sua terra “A buon intenditor, poche parole!” Parole sinistre che a noi paiono di velata minaccia!
Nelle stesse ore, la stessa Azienda provvedeva a obbligare il personale operativo a coprire turni di reperibilità a fronte di “condizioni meteo estreme” in tutta Italia, confermando le motivazioni di questa vertenza che sono principalmente quelle di un modello organizzativo che non funziona!
Per questo e per i motivi riportati nella nostra comunicazione all’Azienda, lo scorso 4 giugno, abbiamo organizzato una giornata di sciopero generale di tutti i dipendenti di e-distribuzione per il prossimo 20 giugno con una manifestazione nazionale che si terrà a Roma in Piazza Verdi e di cui vi daremo successivamente ulteriori dettagli organizzativi.
Facciamo sentire ancora una volta la nostra voce, dimostriamo la nostra forza contro manager che stanno attuando i loro obiettivi calpestando i nostri bisogni e le nostre necessità.
Aderiamo compatti allo sciopero che riguarda TUTTO il personale di e-distribuzione e partecipiamo numerosi alla manifestazione nazionale.
Il nostro futuro lo vogliamo vivere da protagonisti dimostrando che contro i lavoratori non si governano le Aziende!

Le Segreterie Nazionali
FILCTEM-CGIL-  FLAEI-CISL – UILTEC-UIL